giovedì 24 aprile 2014

Un nuovo rilancio dell'Ateneo molisano

Riceviamo e pubblichiamo. Pianificazione e organizzazione, queste sono le due parole chiave di un nuovo rilancio del sistema universitario  molisano, che dovrebbero essere prese in considerazione dall’ amministrazione regionale ed universitaria. 






In un momento difficile e caotico, come quello che stiamo vivendo, c’è bisogno di responsabilità e di spirito d' iniziativa. In una regione piccola come il Molise, l’università dovrebbe essere messa al primo posto per un rilancio generazionale che miri a una competitività a livello locale e nazionale. Una competitività sana, che evidenzi la preparazione formativa dei giovani studenti dell’ateneo, per proiettarli a pieno titolo nel mondo del lavoro. Una competitività caratterizzata da un’ottimizzazione dei POF, mirata sulla praticità degli obiettivi formativi pianificati. 

Una competitività basata sulla destinazione di maggiori fondi per la ricerca, che premia la preparazione scientifica, culturale e lavorativa. Una competitività che premia il rinnovamento e che riduca il fenomeno incontrollato della fuga dei cervelli. Per favorire questo, c’è bisogno di un forte coinvolgimento da parte della Regione Molise e la necessità di siglare un patto di intesa forte tra l’Università e la Regione, nel quale si decida il futuro del nostro Ateneo molisano. Auspico che a breve, si convochi la Conferenza Regione-Università, dove si pianifichino delle proposte fattibili di cambiamento.



Americo Tomeo
(Studente Universitario)

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